martedì 25 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
Fenomenologia : una via d’uscita?
Collegio Vescovile S. Alessandro
IV A Liceo S1cientifico
17.12.2012
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La letterarietà dei Vangeli ( sinottici)
Collegio Vescovile S. Alessandro – Dicembre 2012
Classe I A scuola secondaria di primo grado
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mercoledì 5 dicembre 2012
Simone Weil e la Rivoluzione Francese
IV A Liceo Scientifico
“L’uguaglianza è un certo tipo di attenzione nei confronti della nozione di essere umano e di esistenza”.
( A. Teuber, Simone Weil: equality as compassion, in “ Philosophy and Phenomenological Research”, vol. 43, n. 2, p. 223)
giovedì 29 novembre 2012
domenica 25 novembre 2012
sabato 24 novembre 2012
venerdì 23 novembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
giovedì 15 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
Rappresentano quella parte della vita dell’universo in cui non c’è il peccato.
Questo mi ha fatto riflettere sulla sofferenza degli animali : se anche loro, che non hanno colpe,
soffrono e muoiono, questo sarebbe un segno dell’ingiustizia di Dio ; a meno che Dio non offra anche a loro la resurrezione.
Paolo De Benedetti , Fiera della Microeditoria, Chiari ( Brescia ), 10.11.2012
giovedì 8 novembre 2012
Palomar sulla spiaggia – Lettura di un’onda
I A – scuola secondaria di primo grado
Testo di riferimento: Italo Calvino, Palomar , pp. 5 – 9 .
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mercoledì 7 novembre 2012
giovedì 1 novembre 2012
(Italo Calvino , Palomar)
mercoledì 31 ottobre 2012
Non c’è alcun tentativo da fare, bisogna semplicemente tenere duro e sopportare.
Ciò può sembrare a prima vista molto difficile, ma è al tempo stesso una grande consolazione, perché finché il vuoto resta aperto si rimane legati l’un l’altro per suo mezzo.
È falso dire che Dio riempie il vuoto ; Egli non lo riempie affatto , ma lo tiene espressamente aperto, aiutandoci in tal modo a conservare la nostra antica reciproca comunione, sia pure nel dolore.
Ma la gratitudine trasforma il tormento del ricordo in una gioia silenziosa.
I bei tempi passati si portano in sé non come una spina, ma come un dono prezioso.
Bisogna evitare di avvoltolarsi nei ricordi, di consegnarci ad essi ; così come non si resta di continuo a contemplare un dono prezioso , ma lo si osserva in momenti particolari e per il resto lo si conserva
come un tesoro nascosto di cui si ha la certezza.
Allora sì che dal passato emanano una gioia e una forza durevoli.
Dietrich Bonhoeffer , Resistenza e resa
venerdì 26 ottobre 2012
L’insipiens anselmiano : una metafora contemporanea
IV A Liceo Scientifico
Collegio Vescovile S. Alessandro
22 – 24 Ottobre 2012
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martedì 23 ottobre 2012
Manzoni , Elisabetta e Paolo di Tarso
Classe III A - scuola secondaria di primo grado
23 . 10 . 2012
Analisi comparata dei testi
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mercoledì 17 ottobre 2012
giovedì 11 ottobre 2012
mercoledì 3 ottobre 2012
L'ateo Feuerbach:
martedì 2 ottobre 2012
Da un lettore...
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
Albert Einstein
Il Mondo come Io lo Vedo - Ediz. Integrale citazione
lunedì 1 ottobre 2012
sabato 29 settembre 2012
Credo quia absurdum
Il Figlio di dio è morto : bisogna crederlo, perché è assurdo.
Dopo la sepoltura è risorto: è cosa certa, perché impossibile.
Tertulliano , La carne di Cristo , V, 2 - 4 .
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La foglia
Valutazione : ti avevo chiesto di disegnare una foglia vera. . . lavoro troppo personale … una foglia è una foglia … ripeti il compito …
Devo disegnare una foglia dimenticandomi di essere una persona.
Da una parte la mia persona, dall’altra la foglia.
Devo dividermi.
Come faccio a dividermi ?
domenica 23 settembre 2012
Mia Madre
La morte ha sempre un nome, non è un concetto.
La morte è distacco, cesura, taglio netto. La morte di mia madre è stato un momento di alta Poesia.
Il suo Volto si è illuminato.
Ma anche la Poesia, si sa, è dolore.
Mia madre coincide con la mia infanzia.
Mia madre amava la mia unicità.
Perderla è stato come perdere – definitivamente – la mia innocenza.
Quando penso alla sua morte, mi rivedo in Giobbe.
Mi arrabbio, e poi m’illudo che riposi dentro Dio.
Parlo di un’illusione piena, densa, quindi reale, vera. Dio è una grande utopia, e solo le utopie sono vere. Vorrei rivederla mia madre, abbracciarla.
E come d’incanto subentra il sogno. Nelle ultime tre notti l’ho rivista in tre lunghi sogni, uno via l’altro. Perché il sogno mi rinnova il dolore?
Perché ?
Perché tre volte ?
Perché tre sogni?
Trinità del sogno. Trinità di Dio.
La catarsi è anche infantile
Tale conflitto – incastrato in forma di sentimento ancestrale non solo nei grandi ma anche nei piccoli – ci annuncia ( tragicamente ) che siamo dotati di fragile umanità.
E la fragilità, si sa, cerca sempre le sue forme di “fuga”. Le categorie del “reale” ( come giunge a me , e solo a me , la realtà) e dell’ “immaginario” (come la trasformo dentro di me) ci dicono che siamo braccati , costantemente accerchiati.
Il bambino – che non è un robot e neppure una bambola – si protegge a modo suo dall’ invadenza della realtà.
Ecco perché piange.
Il pianto – anche per lui – rappresenta una catarsi metodica. Una via di liberazione.
Le lacrime sono la materializzazione di un disagio radicato e radicale, indelebile.E’ assolutamente normale che un bambino pianga. E’ un suo diritto.
Il nostro dovere consiste nell’offrire a lui uno spazio effettivo e affettivo per poterlo fare liberamente, senza ulteriori incursioni e invasioni.
A noi – ai grandi – spetta il compito, poi, di “consolare”. Non dobbiamo commettere l’errore di bloccare il pianto di un bambino, questa è infatti la sua catarsi poetica contro il mondo.
Diamo a lui un tempo onesto per piangere, troviamo in noi un tempo onesto per consolarlo.
lunedì 17 settembre 2012
giovedì 6 settembre 2012
quanto non avrei creduto.
E’ bella e terribile la terra.
Io ci sono nato quasi di nascosto ,
ci sono cresciuto e fatto adulto
in un angolo quieto
tra gente povera, amabile e esecrabile.
Mi sono affezionato alle sue strade,
mi sono diventati cari i poggi e gli uliveti,
le vigne, persino i deserti.
( … )
Il cuore umano è pieno di contraddizioni
ma neppure un istante mi sono allontanato da te.
Ti ho portato perfino dove sembrava che non fossi
o avessi dimenticato di essere stato.
La vita sulla terra è dolorosa,
ma è anche gioiosa ( … ) .
Padre, non giudicarlo
questo mio parlarti umano quasi delirante,
accoglilo come un desiderio d’amore,
non guardare alla mia insensatezza ( … ).
Ma tu sai questo mistero. Tu solo.
Mario Luzi, Via Crucis
sabato 1 settembre 2012
Recensione Mostra “Lune stese”, di Luigi Potente
Ciò che impressiona nei dipinti di Luigi Potente è l’assenza dei volti. Le lune invadono i corpi, strappandoli con violenza inaudita alla poesia. Sguardi annientati, sorrisi nullificati.
La luna , materiale in sé e immateriale fuori di sé , s’impone come un sistema : spazza via l’uomo, che ne esce divelto e impoverito.
Il monito di Luigi Potente è un richiamo tenero all’umano e alla sua devastante centralità.
Non è la luna ad essere poetica: poetico è l’uomo, distrutto dalla sua stessa umanità.
L’immagine umana – divina finale , di dea pagana o di Vergine cristiana , infrange definitivamente la coltre sistemica delle lune stese e riconsegna l’umano a se stesso, ricolorandolo di poesia.
E’ come se Luigi Potente volesse dirci: “ Stupefacenti le lune stese, ma nulla è più stupefacente dell’uomo”.
Giacomo Paris Pietra Ligure, 28.08.2012
giovedì 21 giugno 2012
don Lorenzo Milani
martedì 12 giugno 2012
J. Milton
mercoledì 16 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
Platone, Simposio, 202 e - 203 a
Aristotele, Metafisica, A 1 , 981 a 20
venerdì 11 maggio 2012
P. P. Pasolini
giovedì 15 marzo 2012
Agonie di speranza: Dialoghi in 14 stazioni
Dal 21.03.2012 al 21.04.2012
Agonie di speranza: Dialoghi in 14 stazioni
La mostra realizzata nella Cappella dell’Istituto è fra le manifestazioni celebrative del 40° anno di fondazione del Liceo scientifico. Costruita in 14 stazioni la mostra raccoglie altrettante opere pittoriche di Guglielmo Clivati e testi poetici di Giacomo Paris. L’esposizione vuole dimostrare l’indipendenza delle opere visive e di quelle poetiche e nel contempo la loro capacità di dialogo. Un dialogo fra immagini e testi che chiama in causa l’osservatore , a cui non è proposto come metodo il canale dell’illustrazione (quadri che illustrano testi o testi che spiegano quadri) ma quello del rimando evocativo, della sintesi critica. La mostra è dotata di catalogo con un testo critico di Fernando Noris.
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venerdì 2 marzo 2012
Aggiornamento curriculum vitae
2010 : Master "Psicologia dell'apprendimento"
2011: Master "La didattica della lingua italiana e il metodo di studio per alunni con DSA"
mercoledì 22 febbraio 2012
IPOCRISIA E PARRESIA: QUARESIME
Luca 12, 1 – 3
( L’uomo che pratica la parresia ) … invece di riposare sulla sicurezza di una vita in cui la verità resta inespressa, preferisce essere uno che dice la verità piuttosto che un essere umano falso con se stesso (… ) decide di dedicarsi a questa specie di attività verbale in cui il parlante ha uno specifico rapporto con la verità attraverso la franchezza, una certa relazione con la propria vita attraverso il pericolo, un certo tipo di relazione con se stesso e con gli altri attraverso la critica , e uno specifico rapporto con la legge morale attraverso la libertà e il dovere.
Michel Foucault, Discorso e verità nella Grecia antica, Roma, Donzelli, 1996, p. 6 – p.9 .
venerdì 10 febbraio 2012
Thomas Merton , Nessun uomo è un’isola , Garzanti
(…)
Di qui il paradosso che l’amore disinteressato può riposare completamente solo in un amore perfettamente ricambiato.
(…)
Il dono dell’amore è il dono della potenza e della capacità di amare e quindi darlo in pieno vuol dire anche riceverlo.
(…)
Così lo si può conservare solo se lo si dona e lo si può donare perfettamente solo se lo si riceve.
martedì 7 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
P. Celan , Luce coatta
i cunei di luce:
l’ondeggiante parola
la possiede
il buio.
P. Celan , Luce coatta
David Grossmann , A un cerbiatto assomiglia il mio amore
David Grossmann , A un cerbiatto assomiglia il mio amore
S. Wiesenthal, Il girasole – I limiti del perdono, p. 110.
A Kippur Dio perdona le colpe commesse contro di lui, ma non quelle commesse contro il prossimo.
Non si deve porgere la guancia dell’altro ( Enzo Bianchi).
S. Wiesenthal, Il girasole – I limiti del perdono, p. 110.
martedì 24 gennaio 2012
Giorno della Memoria
Presentazione
I RACCONTI DI S.ANDREA
CUORI CHE URLANO
sabato 11 febbraio 2012 – ore 17.00
Antica chiesa S.Andrea in Castello
Villa d'Adda
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mercoledì 18 gennaio 2012
Andrej Tarkovskij , Sulla natura della nostalgia , 1989 , p. 136.
Andrej Tarkovskij , Sulla natura della nostalgia , 1989 , p. 136.
giovedì 12 gennaio 2012
Legami d’amore 2a edizione
Assessorato ai Servizi Sociali
Assessorato alla Cultura
Legami d’amore
2a edizione
Percorso antropologico rivolto a conviventi e fidanzati orientati al matrimonio
e a giovani coniugi
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Prof. Giacomo Paris
mercoledì 11 gennaio 2012
Emmanuel Levinas, Il Tempo e l’Altro, p. 22
( Emmanuel Levinas, Il Tempo e l’Altro, p. 22)
sabato 7 gennaio 2012
K. Vonnegut , Mattatoio n. 5
(K. Vonnegut , Mattatoio n. 5)
D. Bonhoeffer
(D. Bonhoeffer)