Quando penso all’uomo contemporaneo , me lo immagino come un corista in un coro , che apre e chiude la bocca ma non emette alcun suono. Cantano tutti gli altri. Lui finge solo di cantare, nella convinzione che sia sufficiente che cantino gli altri.
Andrej Tarkovskij , Sulla natura della nostalgia , 1989 , p. 136.